Psicosi Maniaco-depressiva: Quali Fasi Sono Le Più Pericolose?

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Psicosi Maniaco-depressiva: Quali Fasi Sono Le Più Pericolose?
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Anonim

Il disturbo maniaco-depressivo, meglio conosciuto dagli psicologi come disturbo bipolare o maniaco-depressivo, è una malattia mentale associata a sbalzi d'umore. I pazienti possono attraversare diverse fasi: episodi, alcuni dei quali sono produttivi e non interferiscono con il funzionamento di una persona nella società, mentre altri possono essere pericolosi sia per il paziente stesso che per gli altri.

Psicosi maniaco-depressiva: quali fasi sono le più pericolose?
Psicosi maniaco-depressiva: quali fasi sono le più pericolose?

Cos'è il disturbo bipolare?

In origine, il termine "psicosi maniaco-depressiva" si riferiva a tutti i disturbi dell'umore. Il concetto è stato introdotto alla fine del XIX secolo ed è esistito fino agli anni Sessanta del XX secolo, quando lo scienziato tedesco, lo psichiatra Karl Leonhard, creò la propria classificazione nosologica delle malattie psicotiche. Leonhard ha coniato il termine disturbo bipolare e lo ha contrapposto al disturbo unipolare. In termini più semplici, distinse i pazienti con disturbo depressivo maggiore da quelli con episodi di depressione alternati a periodi di mania. La psicosi, presente in uno dei nomi della malattia, è una delle sue fasi più gravi.

Nel mondo, il disturbo bipolare colpisce circa il 4% della popolazione.

In base alla gravità del decorso, la malattia è suddivisa in disturbo bipolare di tipo I e II e disturbo da ciclotomia. Il disturbo bipolare I è il più pericoloso, i periodi depressivi possono interferire con la vita sociale e personale e gli episodi maniacali possono essere pericolosi sia per il paziente che per gli altri. Il disturbo bipolare II è meno pericoloso, ma le fasi depressive in esso sono più lunghe, ma gli episodi maniacali di solito assumono la forma di ipomania, un disturbo meno grave. Il disturbo da ciclotomia è il tipo più lieve di malattia.

Spesso nei disturbi bipolari, quelli di natura stagionale e i disturbi con un rapido cambiamento di fasi, si distinguono l'alternanza ciclica degli episodi.

Episodi ipomaniacali e maniacali

L'ipomania è una delle fasi "lievi" del disturbo bipolare. Durante esso, i pazienti possono essere solo leggermente più eccitabili, ma attivi, energici e forse anche di maggior successo. L'ipomania, come la mania, è caratterizzata da un aumento della fiducia in se stessi e, in varia misura, da un aumento dell'autostima.

Passando dalla goipomania alla mania, fa male sentirsi non solo intelligenti e di successo, ma "a prova di proiettile", infallibili, pieni di idee brillanti ed energia per la loro realizzazione. Il paziente in un episodio maniacale "soffoca" nell'abbondanza dei propri pensieri, il suo discorso diventa caotico e spontaneo, il linguaggio non tiene il passo con le parole nate nella mente esausta. È difficile interrompere i pazienti, a volte iniziano a parlare in rima e non solo gesticolano disperatamente, ma anche ballano, senza smettere di trasmettere. L'insonnia è un sintomo caratteristico di un episodio maniacale. I pazienti sentono di avere così tanta energia che 2-3 ore di sonno al giorno sono sufficienti per recuperare.

Altri sintomi della fase maniacale sono:

- aumento del desiderio sessuale;

- comportamento rilassato e rischioso;

- aumento dell'irritabilità;

- investimenti finanziari irragionevoli, baldoria e spese rischiose;

- desiderio di alcol e droghe.

È difficile per il paziente concentrarsi, i suoi pensieri saltano da uno all'altro. È nella fase maniacale che una persona può diventare aggressiva e incline alla psicosi, fino al disturbo delirante e allucinogeno. Gli episodi maniacali sono pericolosi non solo per i malati, ma anche per chi li circonda.

Episodi depressivi

Durante la fase depressiva, il paziente può non alzarsi dal letto per giorni interi, sostenendo che non ha bisogno di andare da qualche parte e non ha la forza per farlo.l'attività di un episodio maniacale è sostituita dall'apatia, dalla fiducia nella propria esclusività - nella convinzione dell'insignificanza e inutilità della propria esistenza.

I sintomi di un episodio depressivo sono:

- diminuzione o aumento anormale dell'appetito;

- perdita del desiderio sessuale;

- indecisione;

- aumento dell'ansia;

- accresciuto senso di colpa;

- perdita di concentrazione.

La fase depressiva può diventare anche psicotica ed essere accompagnata, in forma acuta, da deliri e allucinazioni. In un episodio depressivo, il paziente, molto spesso, è pericoloso per se stesso, perché è spesso visitato da pensieri suicidi. che può attuare.

Episodi affettivi misti

Gli episodi misti sono i più pericolosi nel disturbo bipolare. Durante questi, il paziente mostra contemporaneamente sintomi sia di depressione che di mania. Può scoppiare in lacrime durante il suo "brillante" discorso ispiratore o saltare fuori dal letto senza motivo e dedicarsi a un'attività vigorosa, il paziente può contemporaneamente fare piani grandiosi e sentirsi un fallimento. Gli attacchi di panico finiscono con l'aggressività.

In qualsiasi fase del disturbo, il paziente ha bisogno dell'aiuto di medici qualificati.

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