Ci sono persone al mondo per le quali l'amore è solo una parola. Questa sensazione non ha alcun significato o valore per loro. Questa posizione si basa spesso su un'incapacità diretta di amare, che può essere formata da varie circostanze. Spesso, una tale incapacità di sentire è alimentata da una percepita - o meno - riluttanza a dare amore a un'altra persona o al mondo che ci circonda nel suo insieme.
Molti psicologi sono dell'opinione che solo la persona che prova questo sentimento verso se stessa sia capace di amare. In altre parole, quelle persone che sono sdegnose di se stesse, hanno un rapporto ostile con se stesse, non sono in grado di dare amore a un'altra persona. Tali personalità, di regola, non hanno praticamente empatia: non sanno come "leggere" le emozioni e le sensazioni degli altri, per catturare ciò che prova l'altra persona. E non sono in grado di dare amore in risposta a un tale sentimento.
L'amor proprio è la base per la formazione dell'incapacità di amare. Ma, oltre a questo, si possono distinguere cinque punti che influenzano la capacità e il desiderio di una persona di provare sentimenti forti e vividi, condividerli con gli altri e il mondo.
Un problema che viene dall'infanzia
In una situazione in cui l'incapacità e l'incapacità di amare hanno origine nell'infanzia, possono esserci due opzioni per lo sviluppo degli eventi.
- Se non c'è dimostrazione di sentimenti in famiglia, non si parla di emozioni, non è accettato di mostrare amore, quindi il bambino inizia gradualmente a formare un'incapacità di amare. Non vede davanti a sé un modello di comportamento corretto - adeguato - che potrebbe adottare. Per lui, la limitazione dei sentimenti diventa la norma. Pertanto, diventando un adulto, una persona del genere può provare confusione, imbarazzo o persino rabbia quando qualcuno esprime simpatia romantica nei suoi confronti, richiede amore da lui. Nell'immagine del mondo di queste persone, la capacità di amare semplicemente non esiste. Non capiscono perché è necessario, qual è il significato e perché dire alcune parole, per eseguire qualsiasi azione.
- I bambini cresciuti in famiglie in cui mancavano di calore e affetto, di regola, mancano anche della capacità di amare. I genitori e l'ambiente circostante non hanno messo in loro questa abilità, non hanno riempito il bambino di amore, non hanno formato in lui un senso di autostima. Di norma, tali individui possono cercare relazioni romantiche, ma per riempire il vuoto interiore. Si immergeranno nei sentimenti delle altre persone o nella loro passione, senza dare nulla in cambio.
Concentrazione sul successo
Gli esperti aderiscono all'idea che le persone orientate agli obiettivi, i cosiddetti carrieristi, hanno la tendenza a non essere in grado di amare. Per tali individui, il primo posto non sono atteggiamenti ed emozioni, ma realizzazioni, obiettivi, successo e risultati.
Anche i maniaci del lavoro diretti possono essere classificati in questa categoria. Di norma, le persone che sono immerse nel lavoro non sanno amare e rilassarsi. Dal loro punto di vista, emozioni e sentimenti possono essere considerati qualcosa di inutile, distraente e persino gravoso.
Secondo le statistiche, molti maniaci del lavoro diventano tali a causa del desiderio di fuggire da problemi e situazioni quotidiane, a causa del desiderio di fuggire da se stessi, dai propri sentimenti interiori e dai conflitti interiori irrisolti. Spesso, la causa del disagio psicologico è proprio l'amore insoddisfatto o la simpatia non reciproca. Pertanto, l'incapacità di amare in questo caso può essere basata su una banale riluttanza a sperimentare qualcosa del genere.
Esperienze negative del passato
Le persone che una volta hanno vissuto eventi drammatici associati ai sentimenti e all'amore diretto, possono in un momento, per così dire, perdere la capacità di amare e provare qualsiasi emozione correlata.
In questo caso, l'incapacità, ancora una volta, può essere rafforzata dalla riluttanza. Inoltre, spesso la paura, l'eccitazione negativa, l'ansia e l'ansia interiori, una visione cupa della vita e delle relazioni diventano quelle fontanelle che alimentano l'incapacità e la mancanza di desiderio.
Eccessivo amore per se stessi
Nonostante il fatto che gli psicologi identifichino l'amore di una persona per se stessi come base per la capacità di provare questo sentimento nei confronti del mondo circostante e delle altre persone, un'eccessiva concentrazione su se stessi può portare a conseguenze negative.
L'egoismo doloroso, il narcisismo patologico possono diventare le ragioni per cui una persona non sa, non può e non vuole amare. Una tale persona è completamente concentrata su se stessa, cerca di compiacere se stessa, mantenere costantemente le condizioni più confortevoli per la vita, per soddisfare esclusivamente i suoi capricci e desideri. Le persone con tratti simili possono avere difficoltà non solo ad amare, ma anche a costruire amicizie o persino relazioni di lavoro.
Incapacità di idealizzare
Stranamente, ma dal punto di vista della psichiatria, l'incapacità (incapacità) di amare è letteralmente una condizione dolorosa. In psichiatria, l'incapacità di provare questa sensazione è spesso equiparata a un grave disturbo nevrotico. Come mai? Per il motivo che una persona che ha consultato uno psichiatra o uno psicoterapeuta ha determinati tratti e sintomi che indicano una patologia. Tra i quali c'è l'incapacità e la riluttanza a provare sentimenti romantici.
Il sentimento stesso dell'amore presuppone un'idealizzazione condizionale dell'oggetto prescelto, sia esso un'altra persona o la vita in generale, il mondo che ci circonda. Se una persona non può o non vuole prescrivere tratti ideali a un oggetto, non potrà amare veramente. Tale incapacità o riluttanza, di regola, si basa sulla paura: paura dell'attaccamento, paura della delusione, paura del dolore morale, paura della dipendenza e così via. Gli esperti notano che molto spesso le persone che non sanno amare sono vulnerabili, sensibili, ansiose, sospettose e fragili.