L'ipocondria è una preoccupazione incontrollata e spesso patologica per la propria salute. Una persona incline a un tale stato è troppo attenta al suo benessere, alla costante ricerca di sintomi di malattie in se stessa. L'ipocondria è strettamente correlata all'ansia, che può aumentare drammaticamente sullo sfondo di un'epidemia e della quarantena.
I medici sono convinti che il disturbo di personalità ipocondriaco sia una malattia che va curata. È impossibile far fronte da soli all'ipocondria acuta. Inoltre, questa condizione è spesso associata a depressione, sindrome ossessivo-compulsiva, attacchi di panico e disturbi d'ansia.
I sintomi comuni dell'ipocondria, oltre alla paura della morte e all'ansia patologica per la propria salute, includono:
- una tendenza a cercare segni di varie malattie;
- reagire al minimo malessere è troppo emotivo;
- acuta sfiducia nei confronti dei medici e dei risultati dei test; anche quando a una persona viene detto che tutto va bene per lui, continua a preoccuparsi e preoccuparsi;
- la ricerca di metodi alternativi di cura per malattie inesistenti;
- la tendenza a diagnosticarsi autonomamente con l'aiuto di libri o Internet; allo stesso tempo, le diagnosi sono quasi sempre spaventose, senza prospettive di guarigione.
L'ipocondria, che può farsi sentire molto forte durante la quarantena e l'attuale epidemia di coronavirus, provoca problemi di sonno e appetito e influisce negativamente sulle funzioni cognitive. Questa condizione, se lasciata incustodita, incide negativamente sullo sfondo emotivo, può causare attacchi di panico e sbalzi d'umore improvvisi.
In una situazione in cui non c'è modo di chiedere aiuto a uno psichiatra o uno psicoterapeuta, puoi provare a "estinguere" le manifestazioni del disturbo ipocondriaco da solo. Inoltre, ci sono spesso casi in cui una persona si definisce un ipocondriaco incallito, ma in realtà non ha un disturbo mentale. Ma c'è un'ansia eccessiva, pensieri ossessivi e problemi con il controllo delle emozioni.
Cosa fare per alleviare la condizione da soli:
- cerca di portare più luce nella vita, trascorri meno tempo in stanze buie; se possibile, vale la pena uscire sul balcone o sulla loggia, respirare aria fresca e prendere il sole;
- imparare a fermare il flusso dei pensieri, portando ad un aumento dell'ansia e dell'ansia; devi cercare di smettere di avvolgerti al minimo pretesto, cercando una spiegazione razionale per la tua condizione; ad esempio, dopo aver iniziato a tossire, non dovresti pensare immediatamente con orrore che questo sia un coronavirus; è necessario cercare di trovare la possibile causa della condizione, perché una tosse può essere nervosa, può verificarsi a causa di un'allergia alla polvere e così via;
- se i sintomi dell'ipocondria dovuti all'epidemia e alla quarantena sono particolarmente pronunciati durante o dopo aver letto o visto le notizie, si raccomanda di organizzare una "disintossicazione informativa"; non è necessario dedicare diverse ore al giorno allo studio di nuove informazioni, soprattutto perché non è necessario concentrarsi solo su statistiche negative;
- attività fisica - pulire, ballare, fare esercizio, colpire un cuscino, semplicemente passeggiare per l'appartamento - attenua l'ansia, aiuta a liberare la testa da pensieri inutili, allevia lo stress, migliora sia il benessere che l'umore;
- meditazione, yoga, tecniche di respirazione, ascoltare musica rilassante, fare un bagno caldo, aromaterapia con oli essenziali di lavanda o menta piperita: questi sono modi piacevoli per aiutare a calmare il sistema nervoso;
- un buon riposo è estremamente importante per mantenere la salute fisica e mentale; gli scienziati osservano che con la mancanza di sonno, l'insonnia o la routine quotidiana sbagliata, una persona soffre di pensiero critico, aggrava le paure e le emozioni negative, aumenta l'ansia, peggiora la salute generale; lottando con l'ipocondria, devi andare a letto e alzarti rigorosamente allo stesso tempo, mentre cerchi di dormire completamente per almeno 7 ore; anche il riposo durante il giorno è importante, perché la stanchezza accumulata influisce negativamente sulle funzioni cognitive e - ancora - esacerba l'ansia e l'ansia;
- gli esercizi per alleviare l'ansia, di cui molto sono stati sviluppati, sono adatti per far fronte a un'esacerbazione del disturbo ipocondriaco in mezzo all'epidemia di coronavirus e alla quarantena; l'aderenza a tutte le raccomandazioni che dovrebbero aiutare a ridurre la probabilità di contrarre il virus ti consentirà inoltre di "estinguere" un po' la tensione.