Ci sono due teorie sulle radici delle personalità narcisistiche: i genitori danno loro troppa o troppo poca attenzione durante l'infanzia. Quale di questo è vero?
I narcisisti sono convinti della propria superiorità. Non hanno un'autostima stabile, quindi ripensano costantemente alla realtà a loro favore. E se non ricevono conferma del proprio valore agli occhi degli altri, questo porta allo sviluppo dei loro sentimenti di invidia e gelosia. O sono i migliori o non valgono proprio niente.
A causa della loro fragile autostima, è difficile per loro controllare le proprie emozioni: piccoli disaccordi con gli altri li rendono isterici. Non sorprende che il narcisismo crei problemi interpersonali.
Il problema con Narciso, il bel giovane dell'antica mitologia greca, non era che amava molto se stesso, ma che non amava nessuno tranne se stesso. Disprezzava anche l'affascinante ninfa, e questa fu seguita dalla punizione: si innamorò del proprio atteggiamento allo specchio.
Come riconoscere un narcisista nella vita moderna? Supponiamo che tu stia conversando con un narciso a una festa. Non appena verrà a sapere della tua professione, ti spiegherà come funziona questa sfera, anche se non ne ha idea. O un'altra opzione: ti bombarda di domande sulla tua vita personale o professionale, mentre sembra piuttosto interessato. Tuttavia, alla fine della conversazione, ti rendi conto che in realtà non hai imparato nulla sul tuo interlocutore.
Segni di disturbo narcisistico di personalità:
- un grandioso senso di importanza, esagerazione dei propri successi e talenti, - sete di ammirazione, - relazioni orientate al profitto, - mancanza di empatia e rispetto per i sentimenti e i bisogni degli altri, - l'invidia, o la convinzione che lo invidiano, - arroganza, -credenza nella propria esclusività e desiderio di essere alla pari con le persone significative,
- fantasie di potere, successo, bellezza o amore ideale
Esistono due tipi di narcisismo. Il primo è completamente assorbito dal proprio significato, ostenta la sua esclusività, sentendo il bisogno di ammirazione. Il secondo è socialmente più piacevole, ma allo stesso tempo vulnerabile. È caratterizzato da sentimenti di vergogna e una maggiore sensibilità alle critiche e al rifiuto.
Tuttavia, questi due tipi possono essere inerenti alla stessa personalità. La stessa persona può essere il re della festa e il giorno dopo preoccuparsi dell'impressione che ha fatto. La stessa persona può essere abbagliante sul palco e allo stesso tempo molto vulnerabile in altri momenti.
Il narcisismo ha le sue origini nell'infanzia. Se i genitori non soddisfano i bisogni di attenzione e comprensione del bambino, il bambino diventa insicuro, reagisce con ansia: "Perché non vedi come mi sento?", "Perché non fai qualcosa per farmi sentire meglio?" Dopo infinite delusioni, il bambino “decide” di voler fare a meno delle altre persone. Ma la tragedia è che il narcisista ha davvero bisogno di altre persone. I suoi genitori non gli hanno fatto sapere che lo amavano. Ecco perché ha un tale bisogno di essere ammirato. E di conseguenza, respinge gli altri per questo. Si scopre un circolo vizioso.
L'autosufficienza non è la stessa cosa dell'alta autostima. Il narcisista è convinto che il valore delle persone si esprima gerarchicamente e si pone su un piedistallo solitario. Una persona con un'elevata autostima si considera preziosa, ma non più preziosa degli altri. Si scopre che ci sono narcisisti con alta e bassa autostima.
L'autostima e il narcisismo compaiono intorno ai sette anni. Solo allora il bambino sviluppa un giudizio generale su se stesso, compreso il confronto con i suoi coetanei. A questa età, iniziano a pensare a quale impressione fanno sugli altri. Il narcisismo è un tentativo di compensare il vuoto creato dalla mancanza di calore dei genitori. I bambini cercano di presentarsi come "grandi" quando non vedono l'amore e la comprensione dei loro genitori. Un'altra spiegazione è che i genitori lodano il bambino e sono inclini a complimenti grossolanamente esagerati e immeritati. Ad esempio, i genitori pensano che il loro bambino sia più intelligente di quanto suggerisca il suo QI. Molto spesso, questi genitori danno ai loro figli nomi di fantasia.
Un bambino impara a considerarsi speciale quando i suoi genitori lo trattano in modo appropriato e sviluppa una mentalità esigente quando i suoi genitori gli assegnano un certo status.
La pratica clinica e la ricerca psicologica non significano la stessa cosa per narcisismo. Gli psicoterapeuti clinici lo vedono come un disturbo dello sviluppo precoce e in corso e gli psicologi sociali definiscono il narcisismo come un tratto della personalità.
Come dovrebbero comportarsi i genitori per prevenire il narcisismo nei bambini?
- Cerca di valutare obiettivamente le prestazioni di tuo figlio, - lodare la diligenza, non il risultato, - lodare adeguatamente, - non spingerlo a superare gli altri, - non rivendicare privilegi speciali per tuo figlio.
Per migliorare l'autostima di un bambino:
- Mostra a tuo figlio che è prezioso per te, - fare qualcosa insieme,
- abbraccialo più spesso, - mostra interesse per quello che sta facendo.