Cos'è La Percezione?

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Cos'è La Percezione?
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Video: CERCHIAMO DI CAPIRE COS'È LA PERCEZIONE...IN 3 MINUTI! || Brain in Training 🧠 2024, Maggio
Anonim

Lo studio dei problemi della percezione è una delle aree più difficili della psicologia, così come delle scienze correlate. Per molte discipline applicate è importante sapere qual è il meccanismo degli organi di senso e la loro connessione con la coscienza.

Cos'è la percezione?
Cos'è la percezione?

Istruzioni

Passo 1

La definizione classica di percezione dice che questo è un processo di riflessione di scene integrali, eventi della realtà, che si verifica quando si influenzano direttamente gli organi recettori. La percezione inizia nel momento in cui gli oggetti del mondo influenzano gli organi di senso umani, ma non ne sono esauriti: questa è la sua differenza dalla sensazione. Esistono altre definizioni che evidenziano altre sfumature semantiche di questo concetto. Quindi, alcuni ricercatori ritengono che la percezione sia il processo di estrazione di informazioni sull'ambiente esterno per costruire il proprio modo di comportarsi - in questo caso, l'accento è posto sull'influenza del percepito sulle azioni di una persona.

Passo 2

La percezione è sempre sovrapposta a modelli di comportamento già pronti. Quindi, vedendo un frutto verde sferico, una persona molto probabilmente lo chiamerà mela, poiché un tale gruppo di proprietà e significato è già stato incontrato da lui. Si distinguono la cosiddetta percezione passiva (percezione) e attiva (appercezione). Per la prima volta questa terminologia è stata introdotta da Leibniz, cercando di sottolineare che nel secondo caso si tratta di una posizione riflessiva: una persona non solo percepisce alcuni dati dall'esterno, ma si realizza anche come percettore, riflette su questo. Più tardi, Kant disse che l'appercezione è quella proprietà della coscienza, grazie alla quale si ottiene l'unità della personalità, l'integrità dell'io.

Passaggio 3

Le interpretazioni psicologiche del concetto di "appercezione" sono iniziate con Herbart, che ne ha parlato come un atto di assimilazione di tutte le idee appena arrivate con l'esperienza individuale già esistente. Inoltre, la teoria della percezione è stata sviluppata da Wundt: l'appercezione è percezione con attenzione "inclusa". Il premio Nobel Kahneman, che ha studiato l'intensità della percezione a seconda del significato del segnale, la pensava in modo simile.

Passaggio 4

I problemi percettivi non sono una ristretta sezione scientifica psicologica, ma un ampio campo interdisciplinare. Nello studio di questi problemi sono coinvolti anche filosofi, fisiologi e rappresentanti delle scienze esatte. Il valore applicato dei risultati della ricerca interessa gli specialisti delle pubbliche relazioni, gli inserzionisti, i designer - professionisti che creano messaggi informativi per attirare l'attenzione del consumatore. L'importanza dei problemi di percezione è elevata anche nella cibernetica, che si occupa della costruzione di robot. Affinché i portatori di intelligenza artificiale siano in grado di percepire i segnali dal mondo esterno allo stesso modo di una persona, è necessario comprendere il meccanismo di elaborazione dei dati provenienti dall'esterno.

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