Si ritiene che il pensiero creativo sia un talento che non può essere sviluppato o studiato in alcun modo. E la creatività è un'abilità che viene data solo ad alcune persone dalla nascita. I principi del pensiero laterale sviluppati da Edward de Bono nel 1968 confutano queste affermazioni.
Il creatore del sistema del pensiero laterale, Edward de Bono, è uno dei più famosi psicologi e scrittori contemporanei. È un esperto britannico di pensiero creativo riconosciuto a livello internazionale. De Bono è nato il 19 maggio 1933 a Malta. Ha studiato all'università nella sua terra natale. E anche a Oxford, Cambridge e Harvard, dove in seguito insegnò. De Bono descrisse per la prima volta il sistema di pensiero laterale da lui sviluppato nel suo libro "Meccanismi della mente" nel 1969.
Il termine "pensiero laterale" ha origine dal lat. le parole lateralis, che significa laterale o offset. È inteso come un nuovo modo di pensare non standard che differisce da quello tradizionale. Edward de Bono ha creato una struttura per il pensiero creativo (laterale) oltre alla logica (verticale) e alla fantasia (orizzontale) già esistenti. I metodi da lui proposti consentono di trovare approcci e soluzioni non standard a problemi che non possono essere eseguiti dalla logica.
Il pensiero logico è finalizzato all'elaborazione graduale delle informazioni, in contrasto con il pensiero creativo, che consente il movimento del pensiero in qualsiasi direzione. Il pensiero laterale attira l'intuizione e, grazie a questo, crea nuovi modelli originali e si libera degli stereotipi. Inoltre, questo modo di pensare non si oppone a de Bono nelle sue opere, logiche, ma anzi lo integra e lo migliora.
Nell'istruzione, l'enfasi principale è sullo sviluppo del pensiero logico verticale, perché è questo il più adatto per lavorare con le informazioni. Secondo de Bono, usare il pensiero creativo della propria volontà è tanto facile quanto logico. Per questo, ci sono tecniche speciali che ti permettono di sviluppare il pensiero laterale.
Il pensiero creativo crea una nuova idea, ma solo attraverso la logica diventa possibile realizzarla. Secondo l'autore, il possesso di un solo modo di pensare non è sufficiente per l'alta produttività e il successo di una persona nel moderno mondo in via di sviluppo.