Ci sono molti articoli dedicati a sbarazzarsi della pigrizia. Tuttavia, recenti ricerche suggeriscono che la pigrizia è una funzione protettiva della psiche. Lo psicoterapeuta esistenziale Alfried Langle scopre le ragioni del comportamento condannato e dubita che la pigrizia debba essere superata.
Non stiamo parlando di pigrizia se una persona si siede costantemente su Internet o davanti a uno schermo TV. Questa è già una dipendenza, un concetto completamente diverso. La pigrizia è la riluttanza a fare qualcosa senza una ragione apparente.
Secondo recenti studi, la pigrizia è la nostra negazione delle regole di comportamento, degli obiettivi e degli obiettivi, degli stereotipi morali e dello stile di vita in generale, che ci vengono imposti con la forza.
Siamo costantemente impegnati nelle relazioni con il mondo, con le altre persone, con il futuro. Per la corretta costruzione della vita, è molto importante essere a volte impegnati con te stesso, il tuo mondo interiore. Ognuno dovrebbe andare per la sua strada. Quindi, i cinesi hanno il concetto di "wei woo" - esistenza "per se stessi" o "per il bene del proprio" io ". Pertanto, la pigrizia moderna non è altro che una vita per se stessi, protezione da prescrizioni esterne che impediscono di essere se stessi.
Nel subconscio, dividiamo tutte le cose secondo il principio di "mi piace-non mi piace" e reagiamo in base al risultato. Rinunciamo ad alcune cose o le rimandiamo per dopo in favore di attività più interessanti.
Lo psicologo Alfried Langele nel suo libro "Capire cosa si aspetta la vita da me" dice: "La pigrizia è un modo per superare un momento sfavorevole. Ricordo una studentessa che si è rivolta a me per chiedere aiuto, perché si considerava molto pigra e ne era gravata. La pigrizia era la cosa peggiore. si è scoperto che, sotto la pressione dei suoi genitori, la ragazza ha studiato per molti anni ciò che non le interessava. E quando ha iniziato a lavorare nella sua specialità, ha avuto un esaurimento nervoso. La sua persona (la componente spirituale della sua personalità) e la sua vita si muoveva dietro di lei, come dietro uno schermo. Così lei, senza rendersene conto, ha risposto a due domande più importanti per una persona. La prima: c'è qualcosa in quello che sto facendo? me, la vita mi dà ciò che sento bene?Secondo, ciò che devo fare corrisponde alla mia essenza?
La pigrizia ci dà il tempo di essere noi stessi e pensare alla necessità di fare qualcosa. Il tempo passa, le scadenze si accorciano e, sotto questa pressione, la motivazione per portare a termine il compito aumenta gradualmente. Con l'avvicinarsi della scadenza per il completamento del lavoro, ci poniamo sempre più spesso la domanda "Ne ho davvero bisogno?", "Cosa succederà se non lo faccio?", "Come smettere di essere pigro?" Queste domande ci aiutano a comprendere il vero significato di questo compito per noi e le conseguenze del non portarlo a termine. E se non iniziamo a fare questo lavoro, vuol dire che "adesso per me è più importante un'altra cosa".