Non c'è coscienza senza pensieri. Secondo lo slogan, una persona pensa, quindi, di esistere. Si scopre che il pensiero è, in una certa misura, un'azione che può essere eseguita nel modo giusto o sbagliato. Puoi imparare a pensare correttamente se pratichi a lungo seguendo diversi punti che costituiscono la base del pensiero corretto.
Istruzioni
Passo 1
Dimentica le emozioni. Le emozioni sono un fattore destabilizzante per la tua mente. Più di una o due volte hai sentito e tu stesso sei caduto in uno stato che può essere chiamato "annebbiamento della mente". Certo, è impossibile abbandonare completamente le emozioni, ma per un breve periodo è necessario astrarre da esse in modo da poter imporre una certa logica.
Passo 2
Per pensare correttamente, devi ricordare che ci sono tre posizioni nelle tue azioni: la tua, che esegue l'azione, la posizione della persona a cui è diretta l'azione e la posizione dell'osservatore che guarda di lato. Nel linguaggio della psicologia, queste posizioni sono chiamate rispettivamente prima, seconda e terza posizione.
Passaggio 3
Per prima cosa, entra nella tua posizione. Valuta la legittimità, la ragionevolezza e le ragioni che ti hanno spinto ad agire. Valuta in base a ciò che è importante e prioritario per te.
Passaggio 4
Quindi passare alla seconda posizione. Valutare la situazione dal lato della persona in relazione alla quale viene eseguita l'azione. Considera le opzioni per sapere se si aspetta questa azione, come la vede e quali pensieri questa azione lo motiverà a fare.
Passaggio 5
Ora sali in terza posizione. Guarda la situazione dall'esterno, usa il linguaggio della logica per giustificare la legalità dell'azione senza tener conto dei prerequisiti. Separare l'impatto sufficiente da quello insufficiente. Muoviti attraverso tutte e tre le posizioni finché non ottieni il risultato ottimale che desideri.