10 Cose Che Non Contano Dopo I 30

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10 Cose Che Non Contano Dopo I 30
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Anonim

I 30 anni sono una sorta di pietra miliare, che i giovani percepiscono come un'età di transizione verso la maturità e l'età adulta. A questa età, una persona è "ricoperta" di proprietà, famiglia, amici, cattive abitudini. Il passaggio dall'adolescenza alla maturità è accompagnato da un serio ripensamento. Dopo i 30 anni, la visione del mondo può cambiare radicalmente. E ciò che prima sembrava importante diventa stupido e inutile.

10 cose che non contano dopo i 30
10 cose che non contano dopo i 30

Quali sono le 10 cose che non contano dopo i 30 anni?

1. Numeri nel passaporto

Arriva la consapevolezza che l'età non è uno stile di vita, rughe o capelli grigi, questi sono solo numeri, un conteggio condizionale. Ti sentirai come a 20, 25 e 29! Certo, a 30 anni è bello pensarsi "adulti", e niente di più. La maggior parte delle volte guarderai il mondo con occhi giovanili, proverai a fingere di essere una persona rispettabile, ma continuerai a controllare il tuo mondo interiore. E sarebbe bene portare questo atteggiamento nei confronti della vita prima della pensione!

2. Rifiutarsi di spiegare

È importante prendersi cura di se stessi: mangiare in modo delizioso, dormire a sufficienza, correre al mattino per il piacere. Dopo i 30 arriva la comprensione che puoi dire “no” a qualcosa o qualcuno di spiacevole senza spiegare il tuo rifiuto. Puoi allontanarti dalle cose che non ti piacciono senza riferire a nessuno. Cambia lavoro o non lavorare affatto, trasferisciti sulla costa del Mar Nero, fai il punto croce, smetti di comunicare con persone spiacevoli cambiando il tuo numero di telefono. Qualsiasi cosa - per il tuo bene!

3. Condanna e valuta gli altri

Entro i 30 anni arriva la comprensione che la maggior parte degli eventi e dei comportamenti sono grigi, non bianchi e neri. I giudizi categorici appartengono al passato. La critica smette di essere piacevole, ma diventa solo una stupida perdita di tempo. Inoltre, a questa età hai già abbastanza esperienza per capire quanto si senta a disagio il condannato. Pertanto, l'assenza di conflitti e la calma sono il credo degli adulti di 30 anni.

4. Fai errori e non ammetterlo

È la responsabilità e la volontà di prendersi la colpa che è il vero segno della maturità. Certo, puoi continuare a schivare e cercare scuse, ma è molto più facile comportarti da adulto, scusarti e mostrare empatia agli altri con le parole: "Scusa per essere scortese", "Mi dispiace che la mia decisione abbia influenzato la tua vita."

5. Fai finta di essere onnisciente

È molto più facile e intelligente ammettere di non essere a conoscenza di qualcosa. E anche se non capisci l'argomento della conversazione, non hai visto un nuovo film o non sei interessato alla politica, è sufficiente dire "non lo so" che fingere di essere intelligente e seguire le regole sociali di etichetta. Questo è davvero normale e si guadagna il rispetto degli altri. E, soprattutto, la tua ignoranza diventa un ottimo motivo per porre domande aperte e imparare qualcosa di nuovo e interessante.

6. Perdi tempo, scherza

La soglia dei 30 anni può essere un serio motivo per pensare alla caducità della vita e all'avvicinarsi della vecchiaia. Più a lungo vivi, più il tempo sembra scorrere. Diventa quindi importante dedicare il proprio tempo a qualcosa che ti dia veramente gioia, e rinunciare a cose inutili e stupide che ti tolgono minuti, ore, giorni preziosi della tua vita.

7. Contatti occasionali e amici di un giorno

Rafforzando i confini personali, non lasciando entrare persone non necessarie nella tua vita, conservi la tua integrità, te stesso per un'ulteriore vita tranquilla. Trascorri più tempo con amici intimi, persone care, genitori, famiglia. Diventa un peccato perdere tempo con sconosciuti casuali. Con l'età, inizi ad apprezzare e ad amare coloro che la vita può portare via in una volta.

8. Trascorri 8 o più ore al giorno al lavoro

Solo una dozzina di anni di lavoro alle spalle ti fanno capire che è assolutamente inutile. Non c'è relazione tra il numero di ore trascorse in ufficio e lo stipendio. Il superlavoro e il workaholism sono un percorso diretto verso il burnout e la nevrastenia. Secondo i calcoli degli scienziati, su una giornata lavorativa di 8 ore, solo 3-4 ore sono efficaci, tutto il resto è uno spreco di ore di lavoro: accumulo, spuntini, chiacchiere, giocare a "Klondike", pianificare una serata. Il motivo è la capacità del cervello di concentrarsi non più di 2-3 ore al giorno. Allora perché violentare la situazione? 30 è l'età ideale per ripensare alla tua carriera e fissare nuovi obiettivi.

9. Rimanda gli sport per dopo

Dopo 30 anni, il corpo inizia a perdere massa muscolare, il metabolismo rallenta, si guadagnano chili in più, sorgono i primi problemi di salute, soprattutto nelle persone fisicamente pigre. Ora più che mai, diventa più importante muoversi: camminare, correre, nuotare, andare in bicicletta, fare escursioni o visitare una sedia a dondolo. Fa decisamente bene alla salute e alla forma. E per non perdere la motivazione, è meglio scegliere lo sport che ti piace.

10. Segui le regole che tutti seguono

Questa può essere una scoperta straordinaria per i trentenni: la consapevolezza che nessuno ti obbliga a seguire alcune regole stupide che qualcuno ha escogitato. Certo, nessuno ha annullato il pagamento del mutuo e si è presa cura della famiglia, ma solo tu puoi decidere: dove, con chi, quando e per quanto tempo passare il tempo, sposarti/sposarti o restare scapolo per sempre, spendere soldi per viaggiare o lasciare che tutto vada al casinò, lavorare per conto terzi o avviare un'attività in proprio.

Non ci sono regole, codici universali, leggi scritte, non ci sono istruzioni "corrette" per vivere la vita. E questo è il punto: la tua vita è nelle tue mani.

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