Come Trattare Gli Ipocriti

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Come Trattare Gli Ipocriti
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Anonim

Un ipocrita è una persona doppia, un ingannatore che dice una cosa e ne pensa un'altra. Di regola, si comporta in questo modo, agendo per motivi egoistici o altri indegni. Il tipo classico di ipocrita è Porfiry ("Giuda") Golovlev nell'opera di M. E. Saltykov-Shchedrin "Lord Golovlevs". Sfortunatamente, queste persone non sono rare. Come dovresti trattarli?

Come trattare gli ipocriti
Come trattare gli ipocriti

Chi è un ipocrita?

L'ipocrisia di una persona è una ragione sufficiente per rifiutarsi di comunicare. Dal punto di vista del buon senso elementare e della morale umana, un ipocrita non merita né un trattamento gentile né fiducia. È ingannevole, inaffidabile, capace di tradire alla prima occasione. Non puoi né fare affidamento su di lui, né parlargli in modo confidenziale, dal momento che quasi sicuramente ti dirà subito il tuo segreto. Pertanto, è meglio non mantenere affatto alcuna relazione con una persona del genere. E se questo non è possibile, ad esempio, nei casi in cui è tuo parente o collega di lavoro, mantieni al minimo il rapporto, limitandoti solo ai saluti e alle frasi più generiche. Cioè, sii freddamente corretto con lui - non di più.

In nessun caso non fidarti di lui con i tuoi segreti, non condividere problemi, perché questa apertura può ritorcersi contro di te. Se una persona impone la sua comunicazione, mostragliela gentilmente, riferendosi all'essere occupato.

Non è un caso che la maggior parte delle persone consideri l'onestà, la fedeltà alla parola tra le qualità umane più degne, e l'inganno e l'insincerità siano incluse nell'elenco delle più indegne.

Come i credenti dovrebbero trattare gli ipocriti

Tuttavia, sorge la domanda: come dovrebbero trattare gli ipocriti i credenti sinceri? Perché, ad esempio, la religione cristiana richiede: "Ama il prossimo tuo come te stesso". Anche se questo "prossimo", per usare un eufemismo, non è la persona più degna. Puoi anche ricordare il comandamento: "Non giudicare, che tu stesso non sarai giudicato".

Questa è una domanda difficile. Da un lato, la religione richiede che un credente tratti un'altra persona, anche se ipocrita, con sincera ospitalità, amore, ma dall'altro tale comportamento può anche essere considerato ipocrisia. Ad esempio, un credente non prova alcun sentimento caldo per un ipocrita e si costringe letteralmente a sopportare la sua compagnia, ritraendo cordialità, e questo è un peccato.

Tutte le principali religioni del mondo condannano fermamente l'ipocrisia, equiparando tale comportamento a una menzogna.

In questo caso, non fa male consultare un sacerdote. La religione cristiana insegna che il Salvatore, anche di fronte al tormento mortale, ha dato a tutti una lezione di umiltà e pazienza, perdonando sia i suoi carnefici che il ladrone che lo scherniva e lo insultava. Pertanto, un credente può benissimo perdonare un ipocrita, addolorandosi per i suoi peccati e pregando che il Signore porti alla comprensione questa persona indegna.

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