La terapia della Gestalt è una direzione della psicoanalisi, applicata con successo nella pratica per aiutare le persone con problemi mentali. L'autore di questo metodo è Frederick Perls, uno psichiatra tedesco. Lo slogan principale della terapia della Gestalt è "vivere qui e ora" e tutte le caratteristiche della teoria e della tecnologia mirano a garantire che una persona si sbarazzi dell'influenza del passato, delle fantasie sul futuro, delle persone e della società che lo circondano e risolve i suoi problemi, essendo consapevole dei suoi sentimenti.
Cos'è la terapia della Gestalt?
La terapia della Gestalt è una delle aree della terapia psichiatrica, i cui principi sono stati sviluppati dallo psichiatra, lo psicoanalista Frederick Perls. La regola principale di questa tendenza è "vivi qui e ora". La terapia della Gestalt funziona solo con esperienze e problemi attualmente esistenti; durante una sessione di psicoterapia, gli psicologi incoraggiano i clienti a non lasciare il flusso delle emozioni coscienti.
Perls e altri seguaci di questa teoria della psicoanalisi credevano che una persona perdesse la capacità di essere consapevole dei suoi sentimenti, di analizzarli, si rivolgesse al passato o mirasse al futuro, che non risolve i suoi problemi. Cerca una via d'uscita nelle relazioni con altre persone, ma non raggiunge l'armonia interiore.
La caratteristica principale della terapia della Gestalt è che quest'area della psicologia è puramente pratica, i terapeuti usano determinate tecniche e tecniche per aiutare le persone, sviluppare nuovi metodi di trattamento e consulenza, studiare i problemi del lavoro con una persona o più pazienti.
I seguaci di questo metodo non amano teorizzare, ma mettono alla prova le loro congetture nella pratica e, come dimostra la pratica, la terapia della Gestalt ha spesso successo.
La terapia della Gestalt in pratica
Uno dei concetti fondamentali della terapia della Gestalt è “confine di contatto”. È la relazione tra il paziente e l'ambiente, per esempio, un'altra persona. I terapeuti distinguono diversi tipi di confini: fisici, valori, emozioni, fiducia e familiarità. Quando una persona non distingue bene questi confini e inizia ad adattarsi alle esigenze della società, fondendosi così con l'ambiente, sorge un problema mentale. Lo stesso accade quando un paziente, al contrario, impone le proprie regole agli altri, invade il territorio di qualcun altro e viola nuovamente i confini: una delle manifestazioni di tale comportamento è un crimine.
Pertanto, durante le sessioni di terapia della Gestalt, gli psicologi lavorano per garantire che una persona tracci un confine tra se stessa e il mondo che la circonda, si isoli e realizzi i suoi sentimenti e bisogni.
Un altro termine importante è "Gestalt incompiuta", qualsiasi attività del passato che non è stata completata e impedisce a una persona di vivere "qui e ora".
I terapeuti della Gestalt mostrano un'immaginazione sviluppata quando creano nuove tecniche in questa direzione. Esistono due tipi di metodi terapeutici: tecniche di dialogo e tecniche proiettive. I primi si realizzano quando il cliente interagisce con uno psicologo, il secondo è il lavoro di una persona con le sue esperienze, immaginazione, sogni. Le più famose sono le tecniche per lavorare con le sedie, esistono già diverse varietà di tali esercizi.
La tecnica della sedia calda viene utilizzata in un gruppo: una persona si siede su una sedia al centro del cerchio e parla dei propri problemi al terapeuta, e gli altri osservano e poi parlano delle proprie esperienze in relazione a ciò che hanno sentito. Una sedia vuota è un metodo che permette al cliente di parlare con una persona con cui è impossibile stabilire un contatto, come un parente defunto, per liberarsi dal passato e iniziare a vivere “qui e ora”.