Quando si comunica o si lavora con le persone, si devono affrontare situazioni di conflitto causate dall'insoddisfazione per qualcosa. Una delle parti inizia a obiettare, seminando emozioni negative. L'altro lato dovrebbe essere più indulgente e attenersi all'algoritmo per rimuovere le obiezioni.
Istruzioni
Passo 1
In quel momento, quando l'interlocutore si scalda, con voce alta esprime insoddisfazione, fa affermazioni, non è necessario rispondere a tono. È importante ascoltare attentamente il parere fino alla fine, per sfogarsi.
Passo 2
Quando una parte parla, l'altra dovrebbe essere ringraziata con tono calmo per la franchezza o espresso accordo sull'attuale malinteso.
Passaggio 3
Inoltre, vale la pena scoprire il vero motivo dell'obiezione ponendo domande chiarificatrici come: "Ho capito bene che…?", "È questo fatto che ti preoccupa?" eccetera. Nel corso di un dialogo chiarificatore, il quadro reale del disaccordo con qualcosa diventerà chiaro.
Passaggio 4
Dopo aver identificato la vera ragione, l'interlocutore-pacificatore deve offrire opzioni per risolvere il problema, a seconda della situazione. Questo approccio ti preparerà per un dialogo costruttivo senza attacchi aggressivi. Il lato insoddisfatto ammorbidirà la sua pressione, cercherà di scendere a compromessi.
Passaggio 5
Quando vengono espresse le soluzioni alla situazione problematica, vale la pena discutere quale metodo soddisferà più pienamente l'obiettore. Dovresti anche fare un'altra domanda chiarificatrice per assicurarti finalmente che l'obiezione sia stata risolta.
Passaggio 6
Se l'interlocutore scontento ha confermato che il problema è stato risolto, è stato soddisfatto, quindi l'obiezione è stata superata.