La cleptomania è un disturbo psicologico espresso nel desiderio costante di appropriarsi di qualcosa che appartiene ad un'altra persona, in altre parole, di rubare. Inoltre, l'oggetto del furto il più delle volte non ha valore materiale, ma a volte non è possibile superare il desiderio di mettere in tasca l'oggetto che ti piace.
Può sembrare strano, quasi incredibile, ma molto spesso la cleptomania si sviluppa nelle persone che vivono in prosperità e benessere, e principalmente nelle donne. Ci sono diverse ragioni per questo e "crescono", come di solito accade nella psicologia clinica, dall'infanzia. I bambini, come le gazze, hanno la tendenza ad esplorare cose che non sono familiari e attraenti per loro, ma a volte, flirtando, dimenticano di metterle a posto o di tornare dal proprietario. Nel tempo, se non si fanno commenti, tale dimenticanza può diventare un'abitudine oppure, rimanendo impunito, il bambino inizierà a prendere qualcosa senza chiedere, già deliberatamente. Nel tempo, si trasforma in una sorta di intrattenimento, a cui è difficile rinunciare anche con l'età. Inoltre, la maggior parte dei bambini, in particolare le ragazze, ama attirare l'attenzione su di sé. Se i genitori non prestano attenzione, significa che bisogna fare qualcosa per ottenerlo artificialmente, anche se si tratta di un rimprovero o di una punizione. Questo è spesso il caso delle famiglie benestanti, dove, a causa del lavoro che porta soldi, gli adulti non hanno tempo per i problemi psicologici dei loro figli. Succede anche in un altro modo: la famiglia non sta molto bene e il bambino raccoglie tutto ciò che è male per una giornata di pioggia. Nell'età adulta, una persona ha un buon reddito e l'abitudine dei bambini di fare scorta di tutto rimane. Comunque sia, l'istinto del cleptomane prevale sulla voce della ragione e si esprime sotto forma di ossessione. Sfortunatamente, sebbene la cleptomania sia chiamata una malattia, non ha metodi di trattamento farmacologici e gli psicoterapeuti lottano con essa. La terapia a lungo termine aiuta solo parzialmente e a condizione che la persona stessa voglia sinceramente liberarsi dalla sua dipendenza. L'unico tipo di questo disturbo che può essere completamente guarito è la cosiddetta "cleptomania abituale", quando il paziente ruba non consapevolmente, ma come per abitudine.