Le persone naturalmente attente ed empatiche a volte percepiscono i sentimenti degli altri come propri. L'empatia è sicuramente un tratto positivo, ma può essere davvero estenuante per chi ne è generosamente dotato. Gli psicologi identificano persino una condizione separata chiamata "stanchezza empatica", che colpisce non solo la tua salute mentale, ma anche fisica.
Istruzioni
Passo 1
Impara a stabilire confini sani nelle relazioni. Le tue tendenze compassionevoli a volte ti portano a fare cose che sono emotivamente o fisicamente scomode per te. Ricorda a te stesso che le tue emozioni e i tuoi desideri sani dovrebbero avere la priorità su quelli che le altre persone proiettano su di te.
Passo 2
Condividi le tue emozioni e quelle degli altri. Se sei incline all'empatia, a volte trovi difficile determinare chi possiede i sentimenti che stai provando: tu o l'interlocutore? Impara a definire il tuo atteggiamento nei confronti degli eventi e non solo a percepire ciò che sta trasmettendo la tua controparte.
Passaggio 3
Ricorda che le emozioni degli altri non sono le tue, non devi sperimentarle. Se incontri qualcuno che è profondamente e sinceramente in lutto, puoi entrare in empatia con quella persona, ma non dovresti continuare a essere triste dopo aver mostrato il tuo sostegno e andare avanti. Se qualcuno ha bisogno di aiuto, le tue emozioni negative ti impediranno solo di fornirlo, non ti permetteranno di concentrarti e disturberanno la chiarezza della percezione e la volontà di fissare obiettivi e raggiungere la loro attuazione.
Passaggio 4
Ricorda che tutto ciò che impari è solo storia. Sii critico. Ci sono cose al mondo che meritano davvero simpatia, ma nessuno ha dubbi su tali incidenti: sono tristi e tragici. Il resto potrebbe essere solo il desiderio di qualcuno di conquistarti dalla sua parte, di ottenere ciò che gli psicologi chiamano "carezze" o una percezione distorta di ciò che sta accadendo. Non prendere la colorazione emotiva della storia, ascolta prima i fatti.
Passaggio 5
Prenditi cura di te. Se sei turbato da eventi che non ti riguardano in alcun modo, e che non puoi influenzare in alcun modo, chiudi loro l'accesso alla tua vita. Ad esempio, smetti di guardare i canali che trasmettono cattive notizie con toni tragici o acquista i biglietti per spettacoli teatrali o anteprime di film se sai in anticipo che contengono scene che possono farti perdere l'equilibrio per molto tempo. Dì a te stesso che tali opere d'arte sono per coloro in cui la compassione ha bisogno di essere risvegliata, e la tua è già sveglia.
Passaggio 6
Cerca emozioni positive. Comunica più spesso con persone positive, piuttosto che con coloro che passano ore a parlare in dettaglio della loro sofferenza. Questi ultimi, spesso, non vogliono rinunciare ai guai che rendono la loro vita, dal loro punto di vista, significativa e seria.
Passaggio 7
Crea una cartella "di emergenza" sul tuo computer piena di file, che si tratti di clip video o audio, immagini, lettere o poesie che ti fanno sorridere. "Accetta" le emozioni positive non appena senti che qualcosa ti ha turbato troppo.