L'autocritica è un doloroso processo di autocritica interna per questa o quell'azione. In alcuni individui questa qualità è sviluppata in misura maggiore, in alcuni in misura minore. Se l'autocritica interferisce con la vita e si trasforma in autodistruzione, allora devi liberartene.
Chi di noi non si è impegnato nell'autocritica. Qualcuno si critica fortemente, qualcuno meno. L'autocritica a piccole dosi è utile anche per una persona, la stimola a migliorarsi e a sradicare le cattive abitudini. Tuttavia, a volte acquisisce proporzioni tali che è difficile per una persona conviverci, ed è ricoperto da vari complessi.
Le origini dell'autocritica nascono dall'orgoglio ferito, dalla voglia di elevarsi, di essere migliori degli altri. Più un individuo critica gli altri, più severi sono i suoi commenti e le sue conclusioni, più forte è la sua autocritica. Una persona del genere cerca di adattare tutto alla propria struttura. Lui crede di avere ragione, mentre altri no. I modi principali per calmare il critico interiore sono i seguenti:
- essere più indulgente con gli errori degli altri;
- rendersi conto che nessuno è perfetto;
- concentrati maggiormente sulla tua opinione e non sull'opinione degli altri;
- capire che l'ideale non esiste.
Il mondo è abbastanza vario, è impossibile dividerlo in bianco e nero. Non esiste una verità assoluta, così come una bugia assoluta, tutto nel mondo è relativo. Non ci sono persone cattive o brave persone, ognuno è venuto in questo mondo per andare per la propria strada, ed è diverso dal tuo. Ciò non significa che l'altra persona sia cattiva perché non corrisponde alle tue idee o norme morali.